Cosa vuol dire recuperi comportamentali?

Nell’ultimo decennio il cane è passato da difensore e aiutante nel lavoro a compagno di vita. Questo passaggio ha contribuito a far nascere problematiche di gestione soprattutto nei centri urbani, dove la “popolazione” canina di trova a dover condividere spazi talvolta ristretti.

Il corso di recupero comportamentale ha come obiettivo il mettere in comunicazione cane e padrone al fine di reinserire il  cane problematico nella società e permettere ad entrambi di vivere serenamente.

Parte fondamentale di questo corso è il ripristino di una corretta gestione, andando talvolta a modificarla radicalmente per riequilibrare il rapporto.

Con questa nuova concezione di cane sono nati anche i primi problemi di comunicazione.

“Gli manca solo la parola” è una frase spesso ripetuta dai proprietari che faticano a comprendere la comunicazione del loro compagno di vita. 

Ci “parla” quando ringhia perché gli mettiamo le mani nella ciotola, quando abbaia furiosamente agli altri cani che incrocia a passeggio, quando morde la mano che lo tocca in un punto che gli duole.

Per una migliore riuscita del corso è opportuno che tutta la famiglia prenda parte alle lezioni di rieducazione e che tutti i membri del nucleo familiare si adeguino alle nuove regole per evitare che il cane sia confuso dai segnali contrastanti dei vari membri della famiglia.